Circolari

Comunicazione dei codici IBAN per i rimborsi fiscali.

Circolare n° 116/2014 » 24.10.2014

Dando seguito ad un percorso avviato lo scorso anno su sollecitazione di Confindustria, volto al superamento dei problemi tecnici che bloccano o rallentano l'erogazione dei rimborsi dei crediti fiscali delle impresel'Agenzia delle entrate ha richiesto direttamente a circa 100.000 società di comunicare il proprio codice di conto corrente bancario o postale (codice IBAN) sul quale deve essere effettuato l'accredito

 

La richiesta dei codici IBAN  è stata recapitata alle caselle di Posta Elettronica Certificata (PEC)  delle imprese, come risultanti dal Registro delle imprese.

 

L'Agenzia ricorda che per garantire la sicurezza della comunicazione (ovvero per non incorrere nel rischio in truffe online - c.d. phishing)  il codice IBAN deve essere comunicato esclusivamente attraverso i seguenti due canali:

 

- utilizzando i servizi online disponibili sul sito internet dell'Agenzia (www.agenziaentrate.it). Per comunicare il codice (o modificare quello precedentemente fornito) basta accedere all'area autenticata riservata agli utenti abilitati ai predetti servizi online.

 

- presso gli Uffici territoriali dell'Agenzia delle entrate. In questo caso occorrerà compilare e presentare il modello per la richiesta di accredito, disponibile presso gli stessi Uffici o scaricabile dal sito internet dell'Agenzia, seguendo il percorso Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente.

 

Rimarcando il rischio di truffe l'Agenzia delle entrate avvisa che non accetta l'invio del codice IBAN per posta elettronica (tradizionale o PEC) e che essa stessa non invia e-mail (tradizionali o PEC) contenenti allegati da compilare e trasmettere, software o applicazioni da scaricare su computer o dispositivi mobili.

 

   

Si ricorda che, come comunicato dalla stessa Agenzia, il 3 settembre 2014 è stata autorizzata l’erogazione di una nuova tranche di rimborsi in conto fiscale per complessivi 733 milioni di euro, a copertura di rimborsi aventi data presunta di erogazione fino al 15 settembre 2014. Con il nuovo stanziamento le somme erogate nei primi 9 mesi del 2014 risultano pari a circa 5.02 miliardi di euro, nel corso del 2013, le corrispondenti erogazioni ammontavano a circa 7.9 miliardi.

» Firma Il Segretario Generale Lorenzo Gradi  |   Autore GR/mf
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